Bonus e Detrazioni fiscali per efficientamento energetico: quale scegliere?

Oggi più che mai l'efficienza energetica rappresenta un autentico investimento; la sostituzione della vecchia caldaia con soluzioni più efficienti ed ecologiche consente di:

  • Risparmiare sui costi in bolletta
  • Ridurre le emissioni inquinanti
  • Aumentare il livello di indipendenza energetica
  • Sfruttare gli incentivi

Detrazioni fiscali: cosa sono?

Le detrazioni fiscali sono una somma che si può sottrarre dalle tasse che annualmente vengono pagate per un periodo prestabilito di anni (tipicamente 10 anni).

L’importo della detrazione fiscale dipende dal tipo di intervento che si realizza. Ad esempio un incentivo del 50% in 10 anni significa che il 50% della spesa sostenuta potrà essere mandato in detrazione dalle tasse per un periodo di 10 anni.

Ricordiamo che il riferimento temporale per le detrazioni fiscali è sempre la data di pagamento, quindi la data del bonifico, proprio perché vige il cosiddetto criterio di cassa.

Le detrazioni fiscali in dettaglio

Le forme di agevolazione fiscale previste dallo Stato per incentivare l'efficienza energetica degli edifici e, in particolare, degli impianti termici, sono:

  1. Ecobonus
  2. Bonus Casa
  3. Superbonus

A queste vanno aggiunte altre forme di incentivazione che erogano un contributo diretto. La più importante di queste si chiama CONTO TERMICO. Questa non rientra nel campo delle detrazioni fiscali ma consiste in un versamento economico diretto da parte del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) in una o più rate (da uno a 5 anni). A questa vanno aggiunti altri incentivi, spesso di carattere regionale, che a volte possono essere cumulati con il contributo del Conto Termico.

NOVITÀ DELLA LEGGE DI BILANCIO 2025

La legge di bilancio 2025 (legge n. 207 del 30/12/2024) ha introdotto importanti modifiche alle strutture dell’Ecobonus e del Bonus Casa, consolidate dal 2021.

In particolare:

  • Stesse aliquote per BONUS CASA ed ECOBONUS

per l’Ecobonus nel 2025 è stata ridotta al 50% l’aliquota di detrazione massima. Nella versione precedente dell’Ecobonus l’aliquota massima era pari al 65% per la maggior parte degli interventi. Per gli anni 2026 e 2027 l’aliquota di detrazione massima scenderà al 36%.

Dal 2025 quindi il Bonus Casa potrà godere delle stesse aliquote di detrazione dell’Ecobonus.

  • Aliquote più alte per le abitazioni principali

È stata introdotta una differenza per gli interventi sostenuti sulle unità immobiliari adibite ad abitazione principale: l’aliquota di detrazione sarà pertanto al 50% per le spese sostenute nel 2025 solamente per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale. Per tutte le altre tipologie di unità immobiliari la detrazione sarà del 36%.

Per le spese sostenute nel 2026 e 2027 l’aliquota di detrazione sarà del 36% per l’abitazione principale e del 30% per le altre tipologie.

  • Esclusione per le caldaie “stand alone”

È stata introdotta l’esclusione alle caldaie uniche (traduzione dell’originale “stand-alone”) alimentate a combustibili fossili, in ottemperanza alla Direttiva EU 2024/1275, nota come Direttiva Case Green. Questa esclusione è limitata alle sole caldaie e non si applica ai sistemi ibridi, dove la caldaia è abbinata a una pompa di calore.

  • Riduzione delle detrazioni per redditi oltre 75.000 €

È stato introdotto un tetto alla spesa massima annua ammessa in detrazione per i redditi superiori a 75.000 € attraverso uno strumento con due scaglioni: il primo pari a 14.000 €, per redditi compresi tra i 75.000 € e i 100.000 € e il secondo pari a 8.000 € per redditi superiori a 100.000 €.

Questo tetto massimo vale, per ogni scaglione, nel caso di tre o più figli, mentre viene ridotto, nei casi in cui il numero di figli sia minore, attraverso dei coefficienti (si veda la tabella seguente).

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1. Ecobonus per interventi di efficientamento energetico

L'Ecobonus è una misura di detrazioni fiscali IRPEF (persone fisiche) o IRES (società e imprese) relativa a interventi di efficienza energetica e utilizzo delle fonti rinnovabili di energia introdotto dalla Finanziaria 2007 (legge 296/2006) eintegrato dal D.L. 63/2013.


2. Bonus Casa

Ristrutturazioni edilizie e efficientamento energetico

Il Bonus Casa è una misura di detrazioni fiscali IRPEF (persone fisiche) relativa a interventi di manutenzione straordinaria sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni di un edificio residenziale o di efficienza energetica e utilizzo di fonti rinnovabili secondo ex art. 16 bis del DPR 917/86.

Bonus Incentivi Fiscali

3. Superbonus

Per il 2025 gli unici edifici che possono ancora accedere alla agevolazione fiscale del Superbonus sono:

  • i condomini (compresi i condomini minimi) 
  • gli edifici da due a quattro unità immobiliari di un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche;
  • le ONLUS e le associazioni di volontariato.

Per questi edifici l’aliquota è pari al 65% per le spese sostenute nel 2025 e il Superbonus è ottenibile solo se prima del 15/10/24 sia stata presentata la CILAS e, dove necessario, sia stata approvata la delibera assembleare per l’esecuzione dei lavori.


Conto Termico

A differenza delle detrazioni fiscali, il Conto Termico permette di ottenere un rimborso diretto in seguito a interventi di riqualificazioni energetiche.

Grazie al Conto Termico è possibile ottenere:

  • il rimborso rateizzato nell’arco massimo di cinque anni;
  • il rimborso in un’unica rata, se l'ammontare complessivo dell'incentivo non supera i € 5.000;
  • l’accredito del contributo direttamente sul proprio conto corrente

Conto termico 2.0

Il Conto Termico 2.0, in vigore dal 31 maggio 2016, potenzia e semplifica il meccanismo già esistente, introdotto nel 2012.

Le principali caratteristiche del Conto termico 2.0 sono:

  • il limite per l'erogazione dell'incentivo in una rata unica è pari a € 5.000 (per la PA l'importo può essere anche superiore). Quindi, se l'ammontare complessivo dell'incentivo non supera i € 5.000, l'erogazione del rimborso avviene in un'unica rata, altrimenti in 2 o 5 anni in funzione delle caratteristiche dell’impianto.

  • i tempi di erogazione del contributo sono di circa  90 giorni dalla data di attivazione della scheda contratto con GSE

  • l’incentivo non può superare il 65% delle spese sostenute per l’intervento

Importante: L’incentivo del Conto Termico non è cumulabile con le detrazioni fiscali!

Altrettanto importante è segnalare che il Conto Termico è cumulabile con alcuni bandi di natura locale (ad esempio regionali) che prevedono la sostituzione di generatori di calore obsoleti

Mandato irrevocabile all’incasso

Il mandato irrevocabile all’incasso è una possibilità che il Conto Termico fornisce ai cittadini. 

In questo modo l’utente finale dà appunto un mandato all’Installatore di incassare l’incentivo del Conto Termico. Così facendo l’installatore può operare uno sconto sulla fattura al cliente, pari all’importo dell’incentivo che incasserà.

 

 

Accesso agli incentivi

La richiesta degli incentivi può essere effettuata:

  • direttamente da PA e privati entro 60 giorni dalla fine dei lavori
  • su prenotazione, da parte delle PA e delle ESCO che operano per loro conto, per gli interventi ancora da realizzare.

Per le richieste dirette va utilizzato l'applicativo Portaltermico, predisposto da GSE.

Per maggiori informazioni consultare il sito di GSE