Grande trasformazione energetica per un condominio (AN)
Il condominio passa dalla classe F alla A4: una riqualificazione davvero esemplare, premiata come Silver al Concorso di Idee Viessmann 2022
L'intervento in breve
Racconto del progetto
All’interno dei contesti condominiali, non sempre le proposte di miglioramenti e innovazioni vengono subito accolte favorevolmente da tutti gli inquilini. Diverso è il caso in cui si riesce a dimostrare che queste scelte possono rappresentare un autentico investimento in termini economici e di comfort, con vantaggi significativi per tutti i condomini. La riqualificazione energetica di un condominio di 18 unità abitative ad Ancona ne è un felice esempio. L’intervento ha rinnovato profondamente l’edificio, coinvolgendo la parte strutturale e la parte impiantistica. L'isolamento dell'involucro è stato realizzato attraverso due stratigrafie distinte: un cappotto isolante di 8 cm di polifenolico conforme ai CAM e una parete ventilata separata. A livello impiantistico, gli impianti termoautonomi esistenti sono stati sostituiti con sistemi ibridi. Grazie a queste preziose migliorie, il condominio ha visto un notevole incremento dell'efficienza energetica e del comfort abitativo, passando dalla classe energetica F alla classe A4. Il risparmio energetico annuo stimato è di 216.864 kWh, con il fabbisogno energia primaria per climatizzazione invernale che passa da 0,8 a 14 kWh/m2 per la quota rinnovabile (EPHren) e che si riduce del 91%, passando da 154,3 a 13,7 kWh/m2, per la quota non rinnovabile (EPHnren).
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Realizzazione dell'impianto
L’impianto è stato installato da Specialimpianti Srl, installatore Partner per l’Efficienza Energetica Viessmann di Civitanova Marche (MC).
L’impianto in dettaglio
A livello impiantistico, l’intervento ha previsto l’installazione di sistemi ibridi composti da pompa di calore e caldaia a condensazione, nelle diverse combinazioni Vitodens 100-E Hybrid, Vitocal 100-A Kit Compact Hybrid e Hybridcell-MA. Un aspetto determinante che ha convinto i proprietari ad optare per il generatore a pompa di calore è stato l'utilizzo di elementi emissivi idonei all'integrazione termica sia in fase di riscaldamento che di raffrescamento, senza dover effettuare opere murarie invasive. Inoltre, la realizzazione di un nuovo sistema di distribuzione termica ad anello esterna, opportunamente nascosta e protetta dalla parete ventilata, ha consentito di ridurre lo spessore dell'isolante mantenendo i costi previsti.
Un fattore decisivo per l’autonomia energetica e la sostenibilità ambientale dell’edificio è l’installazione di 14 impianti fotovoltaici, per le 14 unità abitative che hanno adottato il sistema ibrido, con moduli Vitovolt 300, ciascuno con una potenza di 3,6 kWp.