Centrale di teleriscaldamento Monza Nord
Ampliamento della Centrale di teleriscaldamento Monza Nord per diminuire i consumi a parità di servizio agli abitanti.
Ampliamento centrale di teleriscaldamento Monza Nord: minori consumi a parità di servizio
Tipologia di intervento: ampliamento centrale esistente
Prodotti Viessmann: caldaia per acqua calda Vitomax HW tipo M74B da 17 MW
Progettista: Progettazione e installazione a cura di Viessmann
Committente: Varese Risorse Spa (Gruppo Acsm Agam)
Esigenza del cliente: Minori consumi a parità di servizio
Il teleriscaldamento di Monza si estende per un totale di 30 Km di rete e provvede al riscaldamento e alla produzione di acqua igienico-sanitaria di oltre 350 condomini. La rete di teleriscaldamento si basa su recuperi termici presso alcune aziende della città e su calore da cogenerazione.
La centrale di teleriscaldamento di Monza Nord è la principale delle 5 centrali che producono energia termica per il teleriscaldamento della città di Monza. È situata tra i confini di Monza e Lissone, in prossimità dell’ospedale San Gerardo, in via Cadore.
Realizzata negli anni 2008-2009, è composta da due cogeneratori alimentati a gas metano, ciascuno dei quali produce in contemporanea 8 MW elettrici e 6 MW termici, e da due caldaie di integrazione alimentate a gas metano della potenza complessiva di 24 MW. Le caldaie svolgono principalmente le funzioni di copertura dei picchi quotidiani invernali oltre che di back-up.
Presso la centrale sono installate le più moderne tecnologie che minimizzano l’impatto sull’ambiente e garantiscono la maggior efficienza (i motori sono qualificati CAR: Cogenerazione Alto Rendimento). La centrale è certificata secondo la normativa UNI EN 14001:2004.
L’energia termica prodotta dalla centrale viene distribuita sotto forma di acqua calda a 105°C attraverso la rete di tubazioni del teleriscaldamento, raggiunge gli scambiatori di calore dei condomini e gli immobili allacciati dove viene utilizzata per riscaldare gli ambienti e produrre acqua calda sanitaria, ritorna poi alla centrale alla temperatura di 65°C.
Nel mese di novembre 2020 la centrale è stata ampliata con l'installazione di una nuova caldaia. Si tratta di una caldaia a gas per acqua calda Vitomax HW tipo M74B da 17 MW utili (18 MW al focolare) che permette di migliorare l’efficienza complessiva della centrale riducendo i consumi specifici di gas naturale, avendo un rendimento termico migliore delle caldaie preesistenti, oltre che di ampliare il servizio a nuove aree nella zona nord della città, garantendo la copertura di picchi di richieste della rete non soddisfatte dall’impianto cogenerativo.
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L'impianto in dettaglio - Vitomax HW tipo M74B da 17 MW
L'ampliamento della centrale di cogenerazione di Monza Nord ha visto l'installazione di una nuova caldaia a gas per acqua calda Vitomax HW tipo M74B da 17 MW utili (18 MW al focolare) che permette di migliorare l’efficienza complessiva della centrale riducendo i consumi specifici di gas naturale, avendo un rendimento termico migliore delle caldaie preesistenti, oltre che di ampliare il servizio a nuove aree nella zona nord della città, garantendo la copertura di picchi di richieste della rete non soddisfatte dall’impianto cogenerativo.
Per Viessmann questo impianto è motivo di particolare soddisfazione, dato che si tratta della caldaia più potente che l’azienda abbia mai installato in Italia.
Al di là della notevole potenza, sono le caratteristiche della caldaia in termini di silenziosità, valori di emissioni in atmosfera ed efficienza che sono stati determinanti per il committente nella scelta proprio di un generatore Viessmann. La centrale, infatti, è ubicata in un contesto urbano, in prossimità delle abitazioni. Grazie al bruciatore Low-NOx della caldaia e all’installazione di un sistema di ricircolo dei gas di scarico, della cuffia afonica sul bruciatore e del silenziatore sul camino, la caldaia è particolarmente efficiente tanto in termini di insonorizzazione, con emissioni sonore all’uscita del camino pari a 50 dB(A), quanto di emissioni climalteranti, con NOx < 75 mg/Nm3 e CO circa 30/40 mg/Nm3.
La caldaia ha soddisfatto pienamente i requisiti previsti già in fase progettuale in termini di potenza e contemporaneamente di flessibilità di esercizio, nonché di affidabilità, particolarmente importante trattandosi di un servizio pubblico.
L’installazione di una caldaia di queste dimensioni all’interno di una struttura esistente ha richiesto grande perizia e precisione da parte dell’installatore.